I valori ai quali la mia attività è informata sono quelli legati ai principi fondanti dell’avvocatura e alla cura della preparazione e dell’aggiornamento professionale.
L'etica della professione legale alla quale il mio impegno si ispira è sancita dai principi-cardine del Nuovo Codice Deontologico Forense, approvato nel 2014 dal Consiglio Nazionale Forense, nonché della Carta dei Principi Fondamentali dell’Avvocato Europeo e Codice Deontologico degli Avvocati Europei – approvato dal CCBE (Consiglio degli Ordini Forensi Europei) nel 2012: osservanza della legge, indipendenza del professionista, fiducia e integrità morale, competenza professionale, cura degli interessi del cliente, confidenzialità e riservatezza, assenza di conflitto di interessi, correttezza nei confronti di clienti, controparti, giudici ed arbitri, applicazione di criteri tariffari equi ed equilibrati.
Lo studio, l'aggiornamento e le docenze svolti con la massima attenzione, sono documentati dalla frequente partecipazione a seminari, conferenze ed eventi formativi in Italia e all’estero:
Amo la toga, non per le mercerie dorate che la adornano nè per le larghe maniche che danno solennità al gesto, ma per la sua uniformità stilizzata, che simbolicamente corregge tutte le intemperanze personali, e scolorisce le diseguaglianze individuali dell'uomo sotto l'oscura divisa della funzione. La toga, uguale per tutti, riduce chi la indossa ad essere, a difesa del diritto "un avvocato": come chi siede al banco del tribunale è un "giudice" senza aggiunta di nomi o titoli.
Piero Calamandrei