Valori professionali

 

I valori ai quali la mia attività è informata sono quelli legati ai principi fondanti dell’avvocatura e alla cura della preparazione e dell’aggiornamento professionale.

 

L'etica della professione legale alla quale il mio impegno si ispira è sancita dai principi-cardine del Nuovo Codice Deontologico Forense, approvato nel 2014 dal Consiglio Nazionale Forense, nonché della Carta dei Principi Fondamentali dell’Avvocato Europeo e Codice Deontologico degli Avvocati Europei – approvato dal CCBE (Consiglio degli Ordini Forensi Europei) nel 2012: osservanza della legge, indipendenza del professionista, fiducia e integrità morale, competenza professionale, cura degli interessi del cliente, confidenzialità e riservatezza, assenza di conflitto di interessi, correttezza nei confronti di clienti, controparti, giudici ed arbitri, applicazione di criteri tariffari equi ed equilibrati. 

 

Lo studio, l'aggiornamento e le docenze svolti con la massima attenzione, sono documentati dalla frequente partecipazione a seminari, conferenze ed eventi formativi in Italia e all’estero: 

  • Dal 2008: collaborazioni con ANIE (Associazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche – Confindustria), con la Fondazione Forense Bolognese (di cui sono socio ordinario) e con l’Associazione degli Avvocati in Porretta Terme, partecipando ai corsi di formazione da esse organizzati, sui numerosi temi:
    • come relatore: la responsabilità da prodotto difettoso (2009 e 2010); l’arbitrato nazionale e internazionale (2010); il recupero dei crediti in sofferenza (2010); i contratti della distribuzione commerciale nazionale e internazionale (2010); la tutela della proprietà intellettuale e industriale (2010); il contratto di appalto privato (2011); la class action (2011); il riconoscimento e l’esecuzione di sentenze e di lodi arbitrali stranieri (2012); il contratto preliminare (2013); il contratto di vendita (2013); prescrizione e decadenza (2014); i contratti di joint venture (2016); le garanzie bancarie internazionali (2016).
    • come organizzatore e moderatore: ciclo di seminari su “i contratti dell’impresa” (2016).
    • come moderatore: Corso avanzato sulla responsabilità del produttore (2016); Corso su contratti associativi e fenomeni di aggregazione tra imprese (2016)
    • come partecipante: decine di eventi, tra cui, nel periodo più recente: Corso avanzato sulle successioni nazionali e transnazionali (2015); Corso avanzato di diritto concorsuale (2015); Corso avanzato sul ricorso per cassazione civile (2016); Master di diritto fallimentare (2015-2016); Corso avanzato di diritto d’autore (2016); Corso di Diritto delle Nuove Tecnologie (2016).  
  • Dal 2007 al 2014: tenute lezioni presso l’Università di Bologna, Dipartimento di Arti Visive, nell’ambito del corso di “Legislazione Comparata dei Beni Culturali” svolto dall’Avv. Tiziana Tampieri. 
  • Nel 2001: relatore al seminario "Barriers to free movement of civil justice" organizzato dal CILS - Center for International Legal Studies a Salisburgo (Austria), sul tema “Interim measures in cross-border judicial and arbitral procedures: the Italian perspective”.
  • Dal 1990 al 2000: docente in seminari di diritto commerciale e arbitrato presso Enti e camere di commercio in tutta Italia.
  • Dal 1990 al 1995: organizzatore e frequentatore dei Corsi di formazione per arbitri commerciali nazionali e internazionali organizzati da AISA – Associazione per l’Insegnamento e per lo Studio dell’Arbitrato.

 

 

 

Amo la toga, non per le mercerie dorate che la adornano nè per le larghe maniche che danno solennità al gesto, ma per la sua uniformità stilizzata, che simbolicamente corregge tutte le intemperanze personali, e scolorisce le diseguaglianze individuali dell'uomo sotto l'oscura divisa della funzione. La toga, uguale per tutti, riduce chi la indossa ad essere, a difesa del diritto "un avvocato": come chi siede al banco del tribunale è un "giudice" senza aggiunta di nomi o titoli.

  

                                 Piero Calamandrei